L’IMPORTANZA DEI PIEDI
Nello studio A.L. ORTESI PLANTARI si affrontano le problematiche di natura ortopedica, biomeccanica e posturale dei piedi, relative al loro appoggio in statica, durante la deambulazione e nella corsa.
I piedi sono l’interfaccia fra il nostro corpo ed il terreno sul quale ci muoviamo; un appoggio errato può generare numerose affezioni all’apparato locomotore.
Il piede viene valutato non come elemento compartimentale fine a se stesso, ma come tampone terminale del sistema corpo; esso deve svolgere un incredibile lavoro durante la statica per garantire in uno spazio di pochi centimetri, il mantenimento dell’equilibrio della persona ed in dinamica durante la camminata, deve assorbire le forze d’urto adattandosi al terreno d’appoggio, e trasferire il carico all’avampiede ( passando da apparato mobile a struttura rigida) per iniziare la propulsione verso l’altro piede.
Durante la corsa le forze in gioco si moltiplicano, i piedi appoggiano sempre e solo uno alla volta e le sollecitazioni a loro carico aumentano.
Nella logica delle catene muscolari, l’appoggio dei piedi deve sempre essere confrontato con le strutture sovratanti quali ginocchia, bacino e colonna.
I piedi piatti, cavi, iperpronati o ipersupinati, con appoggi asimmetrici o addirittura disarmonici (es. destro pronato e sinistro supinato) intervengono a livello posturale modificando inevitabilmente l’asse degli arti inferiori, creando torsioni del bacino ed aumentando o diminuendo le curve fisiologiche della colonna vertebrale.
Solamente neutralizzando la causa del problema, si puo’ intervenire sulle conseguenze che da essa derivano; molto spesso la causa sono I piedi.